BIOGRAFIA
Poliedrico artista romano, fashion e body designer. “Catapultato nel noioso mondo contemporaneo, dissociato da ogni forma di monotonia e banale normalità, Luca Cristofori, oltre a curare numerose direzioni artistiche di eventi cool nazionali ed internazionali, adora e realizza tutto ciò che faccia volume, a partire dalle enormi scenografie realizzate per carri allegorici, stand fieristici ed eventi Rai, per finire agli abiti scultura, realizzati con qualsiasi genere di materiale. È in continua sperimentazione con se stesso e con tutti i materiali che lo circondano, in particolar modo con quelli plastici, che cerca sempre di alterare e modificare nelle più svariate forme, dimensioni e colori. Dal 2009 il suo nuovo fronte é la Lycra, che trasforma, decontestualizza e sperimenta su più settori. Di notevole importanza sono le sue installazioni su palazzi storici con il suddetto tessuto, dove sperimenta l’auto-portanza del tessuto posizionato a tiraggio. Nel 2012 e 2013 è vincitore del prestigioso “Premio Phersu” istituito dalla Provincia di Viterbo e conferito agli scenografi e carristi che si sono distinti nella realizzazione delle scenografie e spettacoli per i carnevali storici d’Italia. Nel 2016 viene scelto dall’ANBIMA come portabandiera della Nazionale Italiana ai campionati mondiali MWF ed è la prima volta al mondo che un team sportivo decide di farsi rappresentare da un’eccellenza del made in Italy, che non sia appunto un’atleta. Cura l’immagine di moltissime aziende del panorama nazionale, proponendo soluzioni e grafiche innovative per l’abbigliamento dei propri dipendenti. Dal 2017 apre un nuovo laboratorio interamente dedicato alla produzione di abbigliamento e divise da parata per bande musicali e gruppi majorettes. Nel 2018 viene scelto dalla Regione Lazio come eccellenza del territorio diventando uno dei protagonisti del Volume Lazio Creativo 2018, un’esclusiva pubblicazione che ogni anno individua e racconta le storie dei migliori 100 talenti creativi under 35 della nostra Regione. Tutto questo grazie ad una fusione tra studi di ingegneria, architettura, moda, scenografia, musica, danza, pittura e scultura: arti e discipline che Luca ha sempre amato e che cerca di combinare in ogni sua opera creativa.
